Un ciclo di film che affronta il tema del commercio dei corpi, della prostituzione, con particolare attenzione verso la criminalizzazione della prostituzionein luogo pubblico. Sarà un'occasione per capire, attraverso film, commenti e letture, una condizione di vita del nostro tempo e le possibili ripercussioni dell'ottica penale nell'affrontarla.
In collaborazione con Assemblea194 di Venezia e Mestre
Adolescente nel deserto sociale del post-crollo sovietico, Lilja sogna di emigrare, anche solo per dire addio a quei coetanei che nel branco ridono di lei. Tutto sembra bloccato, la miseria economica è miseria e meschinità sociale, ruvida competizione per le magre risorse. L'Occidente ricco e opulento tanto sognato si rivelerà più che una delusione.
"Hai una brutta cera. Vai a truccarti un po'..."
"Pensi di potermi comprare? Tu non puoi comprarmi. Non puoi comprare il mio cuore e neanche la mia anima."
"La via della prostituzione, e lo ribadisce anche il personaggio, non è la via più facile, non lo è assolutamente. A volte è l'unica via. Una via dalla quale non si riesce ad uscire." Aileen, la protagonista, è un uragano, una forza della natura che non china la testa di fronte alle ingiustizie, ma si ribella, distruggendo tutto quello che ritiene insopportabile, tutto quello che ha distrutto lei e la sua vita: il cinismo, la violenza, l'animalità, gli uomini. Ispirata a una vicenda vera, quella di Aileen Wuornos detta Lee, una prostituta autrice di molti omicidi e poi uccisa con una iniezione letale nel 2002, dopo aver trascorso dodici anni nel braccio della morte in Florida.
La chiusura delle case di tolleranza lascia quattro amiche prive della loro fonte di sussistenza, si danno quindi da fare per allestire una trattoria da gestire assieme. Senza scandalo o denuncia, Pietrangeli si mette, quasi invisibile, dalla parte delle sue protagoniste, senza accontentarsi di descrivere con precisione il mondo che impedisce loro una vita diversa ma offrendo finalmente allo spettatore di conoscerle prima di giudicarle o compiangerle.