Casta o non casta? Come nascono e si rigenerano le classi dirigenti nelle democrazie? Quale ruolo svolge l'economia nella selezione di chi governa un paese o anche solo una città? L'Italia sulla carta è una repubblica fondata sul lavoro, ma il mondo del lavoro ha ancora diritto di parola? Tante le domande che ci porremo vedendo -o rivedendo- il volto di chi vorrebbe forgiare una democrazia a immagine del proprio tornaconto.
Un ministro visto da vicino, la sua retorica svelata, il suo volto rassicurante scoperto in una smorfia calcolatrice. In periodo pre-tangentopoli il palazzo è un crocevia di affari, falsità e brama di potere. Un film da rivedere a 16 anni di distanza.
Chi ricorda la bancarotta dell'Argentina? Verso la fine del 2001 il Paese è sul lastrico, centinaia di migliaia di persone si riversano sulle strade battendo le casseruole rimaste vuote, affollano gli accessi sbarrati delle banche a chiedere i rimborsi dei loro conti blindati, la disoccupazione e la fame divengono le nuove emergenze. Con questo poderoso lavoro di cinema militante, Solanas mette insieme trent'anni di storia politica argentina, ricostruendo pazientemente le premesse di quel crollo e individuandone senza retorica i responsabili. "Com'è possibile che nel 'granaio del mondo' si soffra la fame?", si chiede l'autore, scavando negli atti dei governi e dei pirati della finanza, nelle privatizzazioni, nelle liberalizzazioni, nelle politiche monetarie e nei silenzi dei lacchè. Vedere l'Argentina ripensando alle convulsioni di ogni democrazia liberale.
Con quali mezzi un potere si assicura l'acquiescenza della popolazione? Il controllo dei mass media è di importanza cruciale, da qui le guerre furibonde tra i grandi gruppi per le acquisizioni di testate-frequenze-canali. In questo documentario sulla Fox, Greenwald raccoglie le denunce di ex lavoratori, giornalisti e collaboratori sul modo di orientare l'opinione pubblica attraverso la manipolazione dell'informazione e la scelta del linguaggio e delle immagini. Un film stimolante che ha incontrato non poche difficoltà a circolare in Italia.
I due cineasti Bartley e O'Brian nell'aprile 2002 sono nel Palazzo presidenziale Miraflores di Caracas in Venezuela per un servizio sulla controversa figura del presidente Hugo Chavez, quando ha luogo un colpo di stato. Hanno così l'opportunità di filmare dall'interno del Palazzo tutti gli avvenimenti e i loro protagonisti. Dal materiale registrato verrà montato il film "La Rivoluzione Non Sarà Teletrasmessa", un documento eccezionale che, oltre a mostrare le fasi del colpo di stato più breve della storia recente dimostra passo-passo la manipolazione mediatica che a riguardo venne attuata nei nostri paesi.
Premiato con numerosi riconoscimenti tra cui: Premio della giuria (Miglior Documentario) al Festival Internazionale del cinema di Malaga; Premio Needle al Film Festival di Seattle; Premio George du Beau Regard International (Miglior documentario) al Film Festival di Marsiglia; Primo Premio (Miglior Documentario) al Festival del Cinema Tricontinentale (SudAfrica); Premio (Miglior Documentario) al Festival Internazionale di Cinema di Durban; Premio The Silver Hugo al Festival Internazionale del cinema di Chicago; Premio Milagro (Miglior film latinoamericano) al Film Festival di Santa Fe; Premio KITE (Miglior Documentario) al Festival Internazionale del Cinema per l'infanzia e l'adolescenza di Buenos Aires; Premio Prix Italia (Miglior Documentario); Menzione speciale della giuria internazionale del 44mo Festival dei Popoli, Firenze; Premio (Miglior Documentario Internazionale) al Grierson 2003 e altri premi.