C'è una temperatura alla quale bruciano i libri così come c'è una soglia di acquiescenza alla quale si viene a poco a poco abituati a vederli bruciare. La conoscenza, la cultura, la critica: pressati dalla sopravvivenza quotidiana, dal giorno per giorno messo in forse e costantemente traballante, veniamo persuasi che, forse, non ce n'è bisogno immediato, che non è roba per noi, che è tutta "roba da intellettuali". Libri al bando, sapere scarnificato; il futuro di certe rappresentazioni distopiche è in veloce avvicinamento. Riportiamo a zero i gradi fahrenheit.
A che temperatura bruciano i libri? C'è una temperatura alla quale bruciano i libri così come c'è una soglia di acquiescenza alla quale si viene a poco a poco abituati a vederli bruciare. E a non leggerli. Film fantascientifico tratto dall'omonimo romanzo di Ray Bradbury, in una società distopica dove il mezzo televisivo è padrone, dove leggere è reato.
"Stammi a sentire Montag: a tutti noi una volta nella carriera viene la curiosità di sapere cosa c'è in questi libri; ci viene come una specie di smania, vero? Beh, dai retta a me, Montag, non c'è niente lì, i libri non hanno niente da dire!"
Rock, proiezioni, letture, poesie, rinfresco, liberi interventi di chi non rinuncia al libro. Una serata di musica e riflessioni sulla censura, sulle censure, sull'istruzione. Sulla temperatura alla quale le fiamme dei tiranni ardono la conoscenza.
si avvicenderanno:
Vi presenteremo inoltre il libretto "Istruzione per l'uso", frutto della collaborazione di genitori, studenti, insegnanti, ricercatori per fare il punto sulla situazione della scuola dal punto di vista di chi la vive e dei punti salienti esplicitati negli ultimi provvedimenti.
...e poi musica, musica, musica!!