Con la radio non si smette di pensare. Così una canzone di Eugenio Finardi, che celebra la bellezza della radio nel suo liberare il pensiero all'ascoltatore affaccendato. E 'se una radio è libera ma libera veramente piace anche di più perché libera la mente'; non è un caso che la canzone sia stata scritta nel 1976, con il big bang delle radio 'libere', dapprima clandestine, riflesso di un'esigenza diffusa tutta giovanile di fare rete facendo circolare velocemente idee e appuntamenti. Facebook si faceva con la radio, e la musica accompagnava da protagonista. Con questa rassegna parleremo di radio, di comunicazione orizzontale, di nuovi laboratori radiofonici in città: Radio Bakàn, appunto...
Una divertente sequenza di aneddoti traccia la storia della radio nello specchio di vissuti personali e familiari. Un gioco totale con i ricordi e un passato che il sarcasmo e l'ironia di Allen non possono che far rivivere al presente.
Il big bang delle radio libere in Italia negli anni '70 dà vita ad un proliferare di esperienze radiofoniche che mischiano rock e voglia di giustizia. Radio Aut a Cinisi è una di queste ma le trasmissioni di quel tal Peppino, che si permette di dire ai microfoni che "la mafia è una montagna di merda", non vanno giù a qualcuno. Peppino Impastato fu silenziato a botte prima e poi con la dinamite, ma ci vollero molti anni e un'ostinata battaglia dei suoi compagni e parenti affinchè la verità venisse a galla. A poche ore dalla sua morte, infatti, quell'omicidio fu rubricato come un'incidente accorso ad un bombarolo che stava per compiere un'attentato. Nel corso della serata ascolteremo alcune registrazioni delle trasmissioni radiofoniche di Peppino Impastato a Radio Aut che scatenarono l'ira omicida di Tano Badalamenti.
Documentario sulla vita di Jean Dominique, leader haitiano delle lotte per i diritti civili e fondatore nei primi anni '60 di Radio Haiti. Conosciuto come la "voce del popolo", Dominique fu un appassionato sostenitore della stampa libera. Il documentario di Demme, suo amico personale, nel seguirne la biografia delinea la turbolenta storia di Haiti, fatta di colpi e controcolpi di Stato, mettendo in rilievo l'importanza che assume la libertà di espressione in ogni situazione politica e sociale.
Film punk dalle trovate geniali. Un gruppo di veterani della guerra del Vietnam disturbano le trasmissioni tv da un B52 trasformato in stazione televisiva pirata. A far da sfondo droga e rock'n'roll e una spietata denuncia dell'establishment Usa.