ɃḺϴɃ Giudecca

Laboratorio Culturale Autogestito

 

Speciale Fuori Tema: Capire Rosarno

 

Dicembre 2008, siamo a Rosarno, Calabria. Uno sconosciuto da una macchina spara ad Ahamed Hagi e a Saga Ahabib, due raccoglitori di arance che camminano sul bordo della strada tornando alle loro baracche. Hagi è grave e perderà la milza.
Siamo a Rosarno, comune commissariato nello stesso anno per infiltrazioni mafiose. Settecento africani allora protestano pacificamente.
Due anni dopo il copione è lo stesso. Ma oggi la protesta diviene rivolta. Capire Rosarno è capire il dolore dei margini, l'urlo silente delle periferie. Il degrado che è padre della haine, l'odio.

 

 
L'Odio
Giovedì 4 febbraio 2010 h.21

L'odio

(La haine) Francia, 1995
di Mathieu Kassovitz con Vincent Cassel, Hubert Koundé, Saïd Taghmaoui. Premio miglior regia Festival di Cannes 1995 e premi César miglior film e miglior montaggio.

 

Il film marra le vicende di tre ragazzi della banlieue Les Muguets di Parigi, il giorno e la notte seguenti la guerriglia urbana con la polizia scatenatasi a causa del pestaggio durante un interrogatorio subìto da Abdel Ichah, 16 anni, un ragazzo del quartiere, ora in coma. Gli scontri vengono mostrati all'inizio del film con immagini di archivio reali. Un film crudo, sincero, da vedere.

"è la storia di una società che precipita e che mentre sta precipitando si ripete per farsi coraggio:fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene... il problema non è la caduta. Ma l'atterraggio"

 

 
 
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